30 novembre 2006

Incontro in Comune parte 4: costruiamo assieme una mensa migliore




Raccogliamo volentieri la proposta del Consigliere Roberto Panzacchi (gruppo Verdi e Presidente della Commissione Consiliare che ha indetto l'incontro) emersa durante il recente incontro.
Chiediamo al Comune e alla Seribo di costituire un organismo composto da Comune, Seribo e Comitati Mensa che si riunisca periodicamente e regolarmente.
Crediamo fermamente che mettere a sedere allo stesso tavolo i Comitati Mensa, la Seribo e il Comune possa costituire un prezioso punto di partenza
, per attivare una collaborazione ed un confronto sereno e disteso, per creare e migliorare il dialogo tra questi soggetti e siamo convinti che possa porre le condizioni per erogare un servizio migliore e più in linea con le esigenze di chi i pasti li consuma.
Noi già da adesso ci rendiamo disponibili ad un incontro, per costruire assieme una mensa migliore.

29 novembre 2006

Doverose precisazioni e scuse ufficiali







Abbiamo ricevuto oggi alcune comunicazioni che rendono doverose alcune precisazioni:
L'incontro in Comune è stato possibile grazie all'interessamento dei Consiglieri Comunali Davide Celli (Verdi), Roberto Sconciaforni (Rifondazione Comunista) e Serafino D'Onofrio (Società Civile Il Cantiere) che sono i firmatari della richiesta di Udienza Conoscitiva. Un ringraziamento anche al Presidente della Commissione Roberto Panzacchi (Verdi).
Porgiamo inoltre le nostre pubbliche e doverose scuse al Direttore Servizio Istruzione Isa Speroni, assente per importanti motivi personali, che non ci erano noti.

Incontro in Comune parte 3: Rassegna Stampa

Ci siamo chiesti come fare per rendervi conto dell'incontro in Comune e del confronto tra il Comune e i Comitati Mensa. Siamo consapevoli, per il ruolo che abbiamo e per la passione con cui svolgiamo il nostro ruolo che ci sarebbe difficile essere imparziali nella stesura di resoconto. Abbiamo quindi preferito affidarci a osservatori privilegiati e sicuramente più imparziali di noi. Di seguito la rassegna stampa della giornata di ieri.

Qui potere leggere l'articolo pubblicato su Il Resto del Carlino
Qui potete leggere l'articolo publicato su La Repubblica
Qui potete leggere l'articolo pubblicato su Leggo
Qui potete leggere l'articolo pubblicato su Il Domani

28 novembre 2006

Incontro in Comune parte 2: Facciamo l'appello

Siamo consapevoli che il nostro punto di vista possa essere parziale. E' normale avere opinioni e pareri diversi. Il dialogo serve propio a questo. Le soluzioni sono spesso frutto del confronto e dell'integrazione tra punti di vista differenti e spesso opposti.
Ma il dialogo e un confronto duro ma sereno sono sicuramente la base da cui partire se esiste la volontà di migliorare il servizio e di risolvere i problemi. Noi ieri c'eravamo, ma c'era qualche assenza secondo noi ingiustificata.
La Seribo non c'era.
L'Assessore al Bilancio Contabilitò Controllo di Gestione Paola Bottoni non c'era.
Il Direttore Settore Istruzione Isa Speroni non c'era, ma a Lei vanno le nostre scuse ufficiali e pubbliche (clicca e leggi qui)

Il Direttore Settore Acquisti Mauro Cammarata c'era, ma ha ritenuto di non intervenire ed ha abbandonato la riunione nel corso dei nostri interventi.
Ognuno tragga le considerazioni che crede, se i diretti interessati vogliono dire la loro ci contattino, saremo lieti di pubblicare il loro parere sul nostro blog.

Incontro in Comune parte 1: Mai più senza pappa

Questa mattina si è tenuto un incontro della commissione consiliare scuola a cui abbiamo partecipato. Questo incontro era stato chiesto e sollecitato dai comitati mensa già dal mese di marzo (sono passati solo 8 mesi !). Il motivo principale dell’incontro era la non applicazione del contratto in essere tra Seribo e Comune che in particolare nell’articolo 14 obbliga Seribo a provvedere ad un pasto sostitutivo (ad esempio un pasto freddo) nel caso di sciopero. Da notate che la violazione di questo articolo comporta una doppia spesa per noi genitori (quello della retta per il pasto non fornito e quello del pasto alternativo che dobbiamo comprare ai nostri figli).
La risposta dell’Assessore Scuola Formazione e Politiche delle Differenze dott.ssa Virgilio è poco chiara ed in parte elusiva. Ma nella traduzione dal “linguaggio politichese” a quello di tutti i giorni ci piace credere di avere capito che il Comune si impegni per ottenere il rispetto del contratto e che tali inconvenienti non succederanno più.
Abbiamo colto l’occasione per intervenire
Cliccando qui puoi leggere il nostro intervento.
Cliccando qui (appena disponibile) puoi leggere l’intervento del Comitato Mensa Longhena.
Da questi interventi è nata una discussione secondo noi molto interessante, in parte accolta da alcuni consiglieri comunali, di cui vi racconteremo nei prossimi articoli (al momento in preparazione)

24 novembre 2006

1...2...3...pronti...viaaaa

Eccoci qua, dopo un primo periodo di creazione e messa a punto del blog, in cui l'indirizzo era noto solo a noi, è finalmente giunto il gran giorno. Il giorno del debutto ufficiale. Da oggi inizia la presentazione in tutte le classi e a tutti i genitori. Aiutaci a fare conoscere questo sito, dillo agli altri genitori, agli alunni e ai docenti.
Da oggi questo sito è a vostra disposizione. Venite a trovarci spesso, lasciateci i vostri commenti, fate le vostre proposte, inviateci le vostre segnalazioni.
Se desiderate essere sempre informati e ricevere i nuovi articoli pubblicati, iscrivetevi alla newsletter che trovate nella sezione "indirizzi utili" sulla colonna di destra.
Lunedì 27 novembre è stato fissato un incontro tra il Comune di Bologna e la Seribo. Noi del Comitato Mensa ci saremo, e su questo blog vi faremo un resoconto della riunione.
A presto, e buone cose a tutti.

15 novembre 2006

Raccolta differenziata: per molti ma non per tutti

Da qualche tempo all’interno del comitato mensa si sta discutendo di come attuare con la collaborazione delle scuole, del Comune e della Seribo la raccolta differenziata dei resti della mensa. Ci sembra il minimo che si possa fare, per l’ambiente e per sensibilizzare ed educare i ragazzi ai temi ambientali (e quale istituzione meglio della scuola è più adatta all’educazione).

Un genitore e membro del comitato mensa ci ha preceduto, di seguito la sua mail e la risposta di Seribo: "Spett.le Seribo, ho chiesto al personale che si occupa dello scodellamento presso la scuola di mio figlio di dividere il cibo dai rifiuti non compostabili. Mi è stato risposto che non è possibile, posso sapere per quale motivo?? Su tutto il territorio bolognese sono ormai presenti i contenitori per il riciclaggio e mi sembra che la scuola sia il luogo migliore per educare i ragazzi al rispetto dell'ambiente e non per creargli confusione ( in casa si differenzia). In alternativa si potrebbe rimettere il cibo rimasto nei piatti dei clienti nel contenitore che rientra al centro pasti per attivare una distribuzione alla mensa della carità o a chi ne ha bisogno. La possibilità di separare i rifiuti in mensa sarebbe importante in quanto nella scuola è in atto un progetto per insegnare ai bambini, appunto, l'importanza del riciclaggio.

Qui invece la risposta di SERIBO: “Buongiorno, prendo atto della Sua opportuna segnalazione e assumo l'impegno di verificare la fattibilità di quanto suggerito. La saluto cordialmente, C. C. Direttore Se.Ri.Bo.

Il nostro parere è che più di verificare la fattibilità sia DA FARE E BASTA !! Quindi non possiamo che augurare a Seribo buon lavoro e riconfermare la nostra disponibilità per qualsiasi confronto in merito.

04 novembre 2006

Seribo: pubblicità si, ma non con i nostri soldi

Immagino che tutti abbiate ricevuto all’inizio dell’anno scolastico quel pieghevole pubblicitario della Seribo. La domanda che mi pongo e che vorrei porre a Seribo è molto semplice, ma siete un’azienda di marketing o una mensa per bambini? Vendete un’immagine o cucinate i pranzi dei nostri figli?
La Seribo ci è imposta, non ci sono scelte alternative. La pubblicità che ci fate arrivare la paghiamo noi tramite le rette mensili. E allora concentratevi sulla qualità del cibo, sulla raccolta differenziata, sull’aumento del biologico, sul perfezionamento dei processi produttivi e risparmiate quei soldi. Ci sono mille modi migliori in cui investire i nostri soldi. E se proprio volete, non dateci la ricetta del polpettone ma raccontate ai genitori quello che succede tutti i giorni sulla tavola dei nostri figli. La discussione infinita per ottenere alcune oliere da pochi euro, la scelta di usare l’olio di arachidi perché più economico (e meno indicato), i casi di cibi contaminati. E raccontate anche che a Bologna paghiamo una delle rette più care d’Italia, e che in molte regioni la vostra società (o parte di essa) serve ai bambini 100% biologico. L’invito è di evitare di scivolare nel marketing, ma di pensare a fare il vostro lavoro, e cercare di farlo sempre meglio.
Un genitore del comitato mensa.

03 novembre 2006

Mettiamoci una pietra sopra

Mentre stavamo preparando questo blog ci siamo chiesti spesso che contenuti inserire. Inizialmente ci sembrava normale raccontare e condannare tutti gli episodi spiacevoli accaduti lo scorso anno. Poi abbiamo fatto due semplici considerazioni:

la prima è che lavorando può succedere di sbagliare, è naturale ed umano, allora l’importante e trarre insegnamenti dagli errori e fare in modo che non si ripetano mai più.

La seconda riflessione riguarda il nostro modo di porci, con questo strumento non vogliamo solo condannare ma creare una rete di comunicazione che oltre a fare informazione sia propositiva e costruttiva, cercando la collaborazione e non lo scontro con tutti gli operatori coinvolti nella gestione della mensa.

Allora evitiamo di polemizzare per i vermi nelle patate, per i pezzi di ferro nella pasta, per il cibo scaduto, superiamo questi “incidenti di percorso”, a patto che tali episodi non si ripetano più. Vorremmo però semplicemente un po’ di buon senso da parte di Seribo, perché se chiediamo alcune oliere da pochi euro da mettere sulle tavole non può essere trattato come un affare di stato, ma con “buon senso” dobbiamo lavorare per risolvere il problema.

Basta parlare del passato, mettiamoci una pietra sopra e pensiamo ad un futuro migliore e di proficua collaborazione tra tutti noi.