24 dicembre 2006

Tanti auguri a tutti


Il Natale è ormai alle porte e il 2006 sta per finire. Per noi è stato un anno intenso e denso di avvenimenti, ma non è questo il momento di parlarne, adesso è festa.

E allora… CIN..CIN… questo brindisi è dedicato a tutti voi, con i nostri migliori auguri di un Sereno Natale e di un Felice Anno Nuovo.
Tanti auguri ai nostri figli, perché danno un senso alla nostra vita.
Tanti auguri a tutti bimbi del mondo, perché sono loro il nostro futuro e la forza che ci guida.
Tanti auguri a tutti i genitori, perché non c’è al mondo un lavoro più difficile e delicato.
Tanti auguri a tutti i Comitati Mensa, perché è grande il loro impegno per migliorare le cose.
Tanti auguri a tutti i Blogger, perché questa nuova avventura ci ha riempiti di entusiasmo.
Tanti auguri a tutti gli insegnanti, perché ogni giorno si impegnano per educare i nostri figli.
Tanti auguri a tutti i dipendenti Seribo, con la speranza che il nuovo anno veda accolte le loro richieste.
Tanti auguri alla dirigenza Seribo, con la speranza che il loro impegno veda sempre al primo posto la salute dei nostri piccoli.
Tanti auguri al Comune di Bologna, con la speranza che il nuovo anno li veda adoperarsi per essere buoni amministratori, avendo sempre a cuore le esigenze dei cittadini e non la ricerca del profitto.
Tanti auguri a tutti i politici, perché possano ricordare sempre che è la politica ad essere al servizio dei cittadini, e non il contrario.
Tanti auguri a tutti, perché a Natale tutti devono sentire forte il calore e l’amicizia di questo momento magico.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo
dal Comitato Mensa

21 dicembre 2006

Oggi il pasto lo paghiamo doppio


Il 28 novembre si è tenuto un incontro in comune, convocato per fare chiarezza sul non rispetto di Seribo (51% Comune di Bologna + Camst spa e Concerta spa) e sul mancato controllo del comune di Bologna in merito all’obbligo previsto di fornire un pasto sostitutivo (pasto freddo) in caso di sciopero (articolo 14 del contratto Comune/Seribo) Il comune di Bologna per mezzo dell’assessore Virgilio ha confermato l’intenzione di trovare un accordo con l’azienda per evitare il ripetersi di questi episodi…
…e puntualmente in questi giorni ci arriva la notizia che a fronte di uno sciopero Seribo, siamo noi genitori a dovere fornire il pranzo sostitutivo ai bambini.
Questo comporta per noi genitori un doppio costo, per il panino e per la retta del pasto non fornito.
Questo comporta per Seribo e per il Comune un grande guadagno, 5 euro per bambino, nessuna spesa per il personale in sciopero, nessun costo per un pasto sostitutivo da distribuire.
Francamente non capiamo perché il Comune di Bologna permette questo, ricordiamo che Seribo è per il 51% di proprietà del Comune stesso, e non vogliamo neanche lontanamente pensare che sia per un calcolato interesse economico.
Di seguito la lettera che abbiamo inviato alle redazioni dei giornali:
“Gentile Direttore,
per la giornata di mercoledì 21 dicembre è stato indetto uno sciopero del personale Seribo, la Società a partecipazione Camst- Comune che fornisce il servizio mensa alle scuole di Bologna.
Come sempre è accaduto in passato, anche questa volta su esplicito invito delle dirigenze delle varie scuole, le famiglie saranno tenute a rifornire i bambini di un pranzo al sacco.
Il contratto d’appalto che la Società ha stipulato col Comune stabilisce che “In caso di sciopero dei propri dipendenti …Dovrà essere assicurato, nei limiti del possibile, un servizio alternativo alla somministrazione dei pasti.” ( art.14)
A meno che per “ servizio alternativo” non si intenda il panino portato da casa, non è mai successo che durante le giornate di astensione dal lavoro del proprio personale l’Azienda abbia fornito alcunché, mentre le famiglie hanno sempre dovuto pagare il costo del pasto non erogato.
Abbiamo chiesto più volte motivo di questo comportamento a tutti i soggetti coinvolti. In particolare al Comune abbiamo chiesto in cosa consista l’azione di controllo che dovrebbe esercitare a garanzia dei propri cittadini e se la legalità non sia una categoria da estendere ad ogni ambito di competenza (udienza conoscitiva della Sesta Commissione Consiliare del Comune di Bologna del 27 novembre2006, presenti l’Assessore alla scuola Virgilio e il Direttore Settore Acquisti Cammarata).
Dopo i silenzi e le frasi elusive, riceviamo oggi per l’ennesima volta la più eloquente delle risposte: la “ pappa da casa “ e la retta da pagare per intero.”
Per leggere la rassegna stampa:
clicca qui per l'articolo sul Carlino
clicca qui per l'articolo su La Repubblica
Ci piacerebbe molto dare spazio anche ai dipendenti Seribo, scriveteci per raccontarci cosa chiedete all’azienda, se rispettano quanto vi hanno promesso in fase di privatizzazione, cosa chiedete all’azienda e cosa avete ottenuto…

15 dicembre 2006

Caro amico ti scrivo...(comitato mense trasparenti)


Sono tutti insoddisfatti del servizio mensa. Il malcontento è davvero diffuso e generalizzato, basta parlare con i genitori fuori da una qualsiasi scuola. Ma se da un lato queste idee sono davvero chiare dall’altro è mancato uno strumento per fare sentire in maniera forte e chiara questa protesta alle istituzioni. In particolare i vari comitati mensa hanno sempre agito autonomamente senza coordinarsi tra loro. Siamo convinti che sia necessaria una maggiore unità per fare capire alle istituzioni che le critiche e le proposte dei comitati mensa raccolgono il pensiero di tutti i genitori.
Riceviamo e pubblichiamo volentieri questa mail, che potrebbe costituire lo strumento giusto per creare quel coordinamento che oggi manca e di cui si sente forte la necessità:
"Cari bloggers, complimenti per l'idea, cosi cerchiamo di tenerci tutti collegati. Sono M., una delle mamme che hanno fatto causa al Comune ed alla SERIBO.
Vi chiedo gentilmente di trovarmi uno spazio sul blog, per diffondere la notizia che abbiamo istituito un comitato mense trasparenti (clicca qui), in difesa della salute dei bambini. Vi ringrazio, a presto M."
Lasciateci i vostri commenti e diteci cosa ne pensate.

07 dicembre 2006

Sushi sulla tavola dei Bimbi


In questi giorni ci sono giunte parecchie mail, una di queste contiene una segnalazione decisamente interessante e di seguito ve la proponiamo integralmente:
“Oggi … alla scuola materna … , il secondo (pesce al forno) è stato consegnato con circa 20 minuti di ritardo rispetto al primo, inoltre in uno dei contenitori il pesce era crudo, quindi immangiabile per i bambini che hanno “dovuto” dividere quello che era cotto. LA QUANTITA’ QUINDI E’ RISULTATA INSUFFICIENTE PER TUTTI I BAMBINI.”
Il giorno dopo ci siamo recati al centro pasti di Casteldebole per incontrare Seribo e chiedere chiarimenti. Essendo ancora all’oscuro del fatto (ci hanno assicurato di non aver ricevuto nessuna segnalazione in proposito) non hanno potuto risponderci con precisione sul disservizio da noi contestato. Dopo alcune verifiche hanno stabilito che il ritardo è dovuto ad un errore nella consegna, mentre non ci sono spiegazioni possibili relative alla cottura. Inoltre Seribo ci ha assicurato che i loro sistemi di cottura prevedono dei controlli automatici che verificano la cottura senza possibilità di errore. Inoltre se fossero stati avvisati subito avrebbero immediatamente fornito un pasto sostitutivo, che hanno sempre pronto in caso di imprevisti.
Poiché è evidente che una segnalazione di tale gravità non può essere frutto dell’immaginazione di qualcuno, chiediamo al personale docente e non docente presente a scuola al momento del pasto, qualora dovesse verificarsi qualche anomalia nel servizio, di informare immediatamente la dirigenza della scuola, la Seribo e noi del comitato mensa. E’ inoltre indispensabile conservare un campione del cibo su cui si è verificato il problema, in modo da procedere alle opportune verifiche.
Continuate a scriverci e ad informare i genitori del comitato mensa della vostra scuola, affinché tutti insieme possiamo vigilare sul corretto svolgimento del servizio di refezione e sulla salute dei bambini.

04 dicembre 2006

La storia


Alla fine di maggio 2006 i consiglieri dell’Altra Sinistra ( gruppo di Rifondazione Comunista, Verdi, Società Civile Il Cantiere) hanno organizzato un breve e interessante convegno dal titolo:
“A LEZIONE DI MENSA : l’alimentazione scolastica che vogliamo”. Alcuni genitori dei comitati hanno partecipato ed e` stato davvero istruttivo.

Gli interventi dei tecnici del settore, venuti da Cesena e Roma, ci hanno mostrato come in altre realtà ( piccole come Cesena o molto complesse come Roma) sia stato possibile realizzare un modello di mensa molto vicino a quello che vorremmo.
A Cesena , dove tutto è biologico (pesce a parte, ma si stanno occupando anche di quello), hanno il progetto PAPPA MONDO che applica una tabella dietetica bio-mediterranea e forma educatori per qualificare il momento del pasto e realizzare i progetti dietetici. A Roma, dove le rette sono mediamente inferiori alla nostra e la quota di bio raggiunge il 70% ( carne e pesce a parte, ma adeguatamente certificati), hanno persino vinto un premio del Consilio d’Europa.
E l’intervento del presidente di PROBER ( produttori biologici Emilia Romagna) ha sottolineato tra l’altro che il biologico in mensa ha una ricaduta positiva sul territorio, creando un circuito virtuoso che riconverte molte aziende al bio, favorendo così l’occupazione e rendendo più salubre l’ambiente.
Infine la presenza dell’Assessore all’Istruzione Maria Virgilio ci ha consentito, pur con qualche accento polemico, di tenere vivo il dialogo col nostro Comune, luogo in cui ci piacerebbe veder trasferite almeno in parte le esperienze già realizzate altrove.
Insomma, sarebbe bello riprovarci. E sarebbe bello che si unisse anche SERIBO, per parlare con noi dei suoi progetti.