Riunione in Comune del 28 maggio 2007: Buoni e Cattivi

Proprio in queste ore stiamo ultimando il resoconto della riunione a cui abbiamo partecipato in Comune lunedì scorso. Abbiamo cercato di raccontarvi in modo dettagliato quello che si è detto e quello che abbiamo scoperto.

Ma prima di presentarvi questo articolo abbiamo deciso di dilettarci con un piccolo passatempo. Vi ricordate di quel gioco che si faceva da piccoli, e che probabilmente fanno oggi i nostri figli? Quello in cui si tirava una riga e da una parte si segnavano i buoni, dall’altra i cattivi. Prima di raccontarvi tutto in maniera seria abbiamo pensato di utilizzare lo stesso sistema.

Ci è piaciuto la convocazione della riunione, perché è sempre un momento di incontro/scontro in cui far conoscere le proprie ragioni.

Ci è piaciuto che ci fosse il vertice Seribo, è difficile confrontarsi se manca l’interlocutore.

Ci è piaciuto tantissimo l’intervento di Serafino D’Onofrio, Presidente del gruppo consiliare Società Civile – Il Cantiere, finalmente un intervento fuori dal solito teatrino della politica, che ha avuto il merito ed il coraggio denunciare quello che non va e che è sotto gli occhi di tutti, e che è stato a lungo applaudito da tutti i genitori presenti.

Ci è piaciuto l’intervento di Roberto Panzacchi, Presidente del gruppo consiliare dei Verdi, che ha il merito di criticare quello che non va, sia verso Seribo che verso l’amministrazione del Comune, ma sempre con fare costruttivo

Ci è piaciuto l’intervento di Davide Celli, Presidente del gruppo consiliare misto, anche se rivolto a temi più generali quali ambiente e risorse, temi che comunque ci trovano sempre molto attenti ed interessati.

Ci è piaciuto e ci ha sorpreso molto scoprire solo oggi che già dal 2004 Seribo aveva presentato al Comune la possibilità di fornire 70% di biologico (tutto tranne carne e pesce), con un aumento di circa 42 centesimi a pasto.

Non ci è piaciuto che per tanto tempo si sia cercato di subordinare discorsi come il biologico alla realizzazione dei nuovi centri pasto, che come dimostra la riga sopra non è vero.

Non ci è piaciuto l’intervento dell’assessore al bilancio Bottoni, è sempre pacata e sorridente, ma siamo convinti che non abbia risposto in maniera precisa alle domande che le sono state rivolte, e siamo convinti che non sempre ci abbia detto le cose come stanno.

Non ci è piaciuto che l’assessore al bilancio Bottoni continui a difendere il modello del pagamento a forfait, dimenticandosi di menzionare che una parte degli alunni paga a consumo.

Ci è piaciuto l’atteggiamento di Bentivogli, numero uno di Seribo, che si è mostrato molto attento ad ascoltare anche il punto di vista degli altri.

Ci è piaciuto, e molto, il consenso che ci hanno espresso Bentivogli e Monachini (numero uno rispettivamente di Seribo e Camst) dietro nostra precisa richiesta, per il recupero del cibo in avanzo (pane e frutta) da destinare alla Caritas, alla mensa della carità o ad associazioni simili. Da oggi sappiamo che Seribo è d’accordo. Ne siamo felici e speriamo di potere presto partire con dei progetti concreti di recupero del cibo in avanzo.

Ci sono piaciute le “due chiacchere” che siamo riusciti a scambiare con Monachini (Seribo), nell’atmosfera informale del fine riunione. Ci siamo lasciati con l’impegno reciproco di incontrarci nei primi mesi del prossimo anno scolastico, per iniziare a mettere sul tavolo problemi e possibili soluzioni.

Chiudiamo con una battuta, la stessa che ci siamo scambiati con il nuovo presidente della Seribo.
Tra insalatina e prosciutto cotto tutti i giorni e tortellini in brodo tutti i giorni ci sono tante vie di mezzo, che possono garantire a Seribo il giusto profitto economico e ai nostri figli un cibo sano e genuino.