"Una Sana Alimentazione Per Tuo Figlio"

E’ questo il titolo dell’opuscolo della Regione Emilia Romagna in circolazione negli ultimi giorni.
Davvero completo ed esaustivo, ci spiega come sia auspicabile che nelle mense scolastiche siano introdotti prodotti biologici, biodinamici e tipici (DOP, IGP,STG e prodotti tradizionali), e di come
A pag. 13 l’opuscolo recita: “Cari genitori,
Semplicissimo: rivolgendoci ai sindaci delle nostre città e facendo loro richiesta che vengano introdotti nelle mense scolastiche cibi biologici e tipici nel rispetto della legge regionale.”…”…è un diritto che possiamo esercitare…”
Inoltre parla della Carta dei Servizi che chi gestisce la mensa scolastica è tenuto per legge a fornire agli utenti, definendola “.. un documento che costituisce un vero e proprio patto scritto con gli utenti…”.
L’opuscolo prosegue elencando, a proposito della trasparenza del servizio nelle mense scolastiche, “I PUNTI FONDAMENTALI PREVISTI PER UNA CARTA DEI SERVIZI:
- Principi fondamentali:
- EGUAGLIANZA: parità di trattamento sia fra utenti di diverse aree geografiche, sia fra le diverse categorie o fasce di utenti.
- IMPARZIALITA’: divieto di discriminazione da parte dei soggetti erogatori nei confronti degli utenti
- CONTINUITA’: erogazione continua, regolare senza interruzioni.
- PARTECIPAZIONE:del cittadino alla prestazione del servizio (il cosiddetto diritto di accesso).
- EFFICIENZA ED EFFICACIA: sia in termini assoluti che relativi.”
- …”Adozione di standard di qualità e quantità del servizio… Verifica degli standard con gli utenti e aggiornamento periodico.”
- “ Semplificazione delle procedure relative agli atti concernenti la prestazione…
· Informazione circa le modalità dei servizi.
· Verifiche sulla qualità e l’efficienza dei servizi prestati.
· Rimborso nei casi in cui il servizio sia inferiore, per qualità e tempestività, agli standard pubblicati.
· Procedure di reclamo dell’utente (accessibili, di semplice comprensione, rapide. Istituzione di uffici internidi controllo. Obbligo di risposta entro 30 gg.)
· Sanzioni per la mancata osservanza delle direttive(quelle valevoli per gli impiegati e i dirigenti, Nel caso in cui i servizi siano erogati da soggetti non pubblici, l’inosservanza è considerata inadempimento degli obblighi assunti contrattualmente).
Non ci sembra una risposta seria e corretta.
A Bologna, capoluogo della Regione, direttive regionali vengono ignorate praticamente senza alcuna spiegazione o giustificazione. Direttive emanate a tutela della salute dei nostri bimbi.
2 Comments:
Sindaco@comune.bologna.it
potremmo scrivere tutti una mail per richiedere l'applicazione della Legge Regionale?
Silvia - mamma di Cecy
Ottima idea! anche io vorrei vedere applicata la Legge Regionale quindi le scrivero'.
Enrico
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